● DIGITAL TRANSFORMATION 09.03.2022
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Si parla tanto di cultura data-driven e noi di Biscuitway, in qualità di Growth Consulting, siamo tra i più grandi sostenitori di questo approccio.
Ti voglio però porre una domada fondamentale: sei sicuro che la tua azienda può davvero adottare una cultura data-driven abbracciando la governance dei dati, l’analisi e le strategie?
Parti dal presupposto che ogni giorno potenzialmente raccogli dati di ogni tipo e cominci a chiederti: come faccio a usare tutti questi dati in modo efficace?
Sostanzialmente ci sono una miriade di dati, sia scientifici che empirici. Avere un’azienda basata sui dati significa consultarli per gestire ogni aspetto dell’organizzazione aziendale.
Dunque, per le data-driven company quello che comunemente si chiama il data management non è da considerarsi come un mero aspetto tecnico, ma come un vero e proprio pilastro strategico dell’intero business.
Portare la cultura del dato a tutti i livelli aziendali è il modo più corretto per far sì che ci si faccia guidare dai numeri per prendere decisioni fondate, basate su fatti oggettivi e non sulle tue sensazioni personali. Hai un dubbio? Consulta i big data!
Lo so, sono anni che si parla di Big Data e di come sono utili per le aziende, ma poi ti ritrovi sempre a chiederti: quali dati? Dove li trovo? Quanti sono?
Quando si parla di big data spesso le persone pensano solo al volume di dati da consultare, ma ci sono anche altre cinque V che possono aiutarti a rendere i dati preziosi.
Di fatti, nel 2001, Doug Laney, allora vice presidente e Service Director dell’azienda Meta Group, descrisse in un report il Modello delle 3V dei Big Data: Volume, Velocità e Varietà. Oggi si parla però di 6V dei Big Bata poiché il paradigma precedente è stato arricchito da altre due variabili: Veridicità, Variabilità e Valore.
Una data-driven company dovrà dunque guardare i dati rispetto queste variabili:
Hai un team di analisi dei dati? Beh, se non ce l’hai, è il momento di organizzarne uno. Se ce l’hai, i componenti di quel team sono gli unici a vedere e analizzare quei dati? E gli altri reparti restano tagliati fuori?
Detta così sembrerebbe che tu debba avere una schiera di persone che impieghino il loro tempo solo per questo: ma se sei una startup puoi investire tutto in questa analisi dei dati? Ovviamente no! Ma sicuramente devi importi questa regola fondamentale:
Prendi decisioni incentrate sui dati in tutti i dipartimenti al fine di avere una visione ampia su tutto ciò che sta funzionando e cosa no.
Questo è il motivo per cui tutte le aziende, anche con business diversi, si affidano ai dati nel prendere ogni decisione. Ma non finisce qui, ricorda:
Allinea la tua cultura aziendale con tutti i reparti per massimizzare le intuizioni. Creare una cultura in cui tutti riescano ad apprezzare come i dati portino valore garantirà che i processi interni/esterni e la cultura dell’azienda siano allineati con la massimizzazione degli insight.
Questo processo inizia con i vertici, quelle persone che dovrebbero pilotare questo nuovo processo prima che venga diffuso tra tutto il personale.
Quando il processo decisionale è guidato dai dati, le discussioni dei focus group aziendali o di reparto migliorano.
Una cosa estremamente necessaria è quella di circondarsi di talenti giusti.
Costruisci una cultura che dia credito alla scienza dei dati e alla gestione. Uno staff guidato dai dati è estremamente apprezzato nel mercato del lavoro di oggi e soprattutto è in grado di raggiungere più velocemente i risultati.
Ciò significa che assumere i lavoratori giusti, soprattutto quelli in grado di analizzare i dati, è importante. Quando assumi, cerca sempre quei candidati che sono a loro agio con le competenze relative all’analisi dei dati.
Inoltre, gli individui che per indole abbracciano i dati sono aperti a ciò che questa metodologia può insegnare loro. Questo è un tratto molto importante anche per quelli che sono altri input, come il feedback dei clienti e dei dirigenti, la ricerca qualitativa e i test degli utenti: promuovendo anche la cultura guidata dal Feedback e alla User Satisfation.
Infatti, se i dati nel processo decisionale aziendale sono necessari, lo stesso dovrebbe essere fatto anche sulla base di una visione onnicomprensiva degli obiettivi aziendali, piuttosto che sulla sola analisi dei numeri.
Se prendi decisioni basandoti solo su numeri e cifre, stai trascurando l’intuizione dei componenti del tuo staff, ignorando le esperienze sul campo con i loro successi e/o fallimenti. Questi tipi di input sono aggiunte indispensabili all’analisi quantificabile.
Non finisce qui, una volta che hai scelto le persone giuste inizia il vero lavoro:
Attenzione, gli errori possono verificarsi e si verificheranno sempre. È inevitabile!
Nessun successo si ottiene nel vuoto: stabilire una cultura che faccia sentire le persone a proprio agio nel fallire è il modo sano per impostare una strategia data-driven.
L’obiettivo è il successo, senza dubbio, ma il fallimento fa parte delle aspettative.
Le persone all’interno della tua azienda sono le più grandi risorse, ma il successo dipende anche dalle persone esterne: i clienti/utenti.
Nell’adottare strategie, fai in modo che siano centrate sulle persone (sia dall’esterno che dall’interno). Un’azienda data-driven deve essere un’azienda basata sui dati a beneficio delle persone.
Tutto si riduce a una migliore esperienza del cliente, relativamente all’utilizzo del prodotto della tua azienda, o direttamente dal contatto con i tuoi dipendenti.
Il successo è a portata di mano. Tutto ciò di cui hai bisogno? Le persone giuste per aiutarti e il desiderio di avere successo!
Una completa strategia di crescita potrebbe essere esattamente ciò di cui la tua azienda ha bisogno per migliorare il fatturato, mantenere i clienti e migliorare le tue performance.
Un Company Builder come Biscuitway potrebbe rappresentare la vera svolta.
La nostra forza è il metodo maturato dall’esperienza di anni. Siamo fermamente convinti che lavorare a stretto contatto con le aziende, entrando a far parte del loro team e guidandole passo dopo passo nei processi digitali, sia necessario per ottenere un risultato di qualità che unisca tutte le competenze verticali di ogni reparto.
Questo perché la consapevolezza è alla base dell’innovazione: l’approccio data driven, la contaminazione di idee, le esperienze e le competenze diverse tra i settori permettono di individuare prospettive nuove sui progetti nella loro totalità, identificando percorsi innovativi, alternativi, migliorativi.
La pensi anche tu così? Prendi un caffè con noi per conoscerci meglio!
Written By
Gabriella Massara
Marketing Specialist